L'ho detto ancora, con Febbraio ho un legame particolare. E' chiacchiere, bugie e maschere che sono dolci ma anche parole. Coriandoli e cielo terso, effimeri e irrequieti e incostanti. Cuori e vento che scompiglia i capelli, i ricordi, i pensieri, che strappa via tutto quello che non è necessario, anche quando credi che lo sia. Fiori fragili e caparbi. Freddo rosa cipria e profumo verde di mandorla.
Ogni Febbraio è una piccola rinascita, un nuovo punto di partenza.
Sono successe molte cose. Non tutte belle. Adesso sono pronta a tornare.
E' questa la novità.
A presto.
mercoledì 24 dicembre 2014

L'albero di Anne.
Testi di Irène Cohen-Janca. Illustrazioni di Maurizio A.C. Quarello
La mia libreria (anche se sarebbe meglio dire le mie librerie) è più o meno equamente suddivisa in questi 4 ambiti:
- letteratura,
- Giappone,
- grafica/design,
- manga/illustrazione.
Poi trovate anche costume, arte, architettura, cucina… ma quelli sono gli argomenti imperanti.
Cosa ci fanno i fumetti e i libri di illustrazione nel mio studio? Se pensate che siano un ricordo di gioventù, non è così. Li leggo ancora? No, ora, come quando ho cominciato a prenderli, guardo le figure. E non c'è assolutamente niente di più serio.
Il disegno, anche nelle sue forme più semplici è un linguaggio. Astratto, complesso, infinitamente articolato. Io sono un art. Certo, lo sono di mestiere, ma anche se facessi altro, lo sarei lo stesso. Per me la comunicazione passa per le immagini, molto più che per le parole, e guardare le immagini di altri è fondamentale per elaborarne di nuove.
Così, quando oggi chi mi vede acquistare “L'albero di Anne” pensa che sia per regalarlo ad un bambino, sorrido.