Una partecipazione di gusto spiccatamente maschile. Se fosse un profumo, saprebbe di legno di sandalo e grani di pepe.
Bianco, avorio e nero in un insieme severo, contrastato dalla rotondità dei font calligrafici a pennello dagli spessori alti
e dall'andamento sinuoso.
E la sposa? Abito corto e scintillante, capelli sciolti e ondulati. Contro il freddo, un piumino argento o bianco in raso, vaporoso e ampio. Unica eccezione concessa al candore...un rossetto scarlatto.
Un pezzo di design, sovrapposizioni di materiali e un tripudio di fiori bianchi.
Un po' fata, un po' regina dei ghiacci. Per una sposa che ama i contrasti di materiali e i colori lunari, i bagliori metallici e l'atmosfera sognante di un matrimonio invernale.